De sidera dal latino “dalle stelle”. è da qui che proviene la parola desiderio. Dalle stelle. Arriva la notte di San Lorenzo e, come ogni anno, da tempi immemori, milioni di occhi saranno rivolti al cielo, alla ricerca di una scia luminosa a cui affidare sogni e speranze. La notte del 10 agosto – ed i giorni a seguire – è
Il desiderio più grande di ogni uomo e di ogni donna, quello più intimo e segreto è da sempre amare, essere amati, fare l’amore, fare bene l’amore, sentire un desiderio, riconoscerlo e soddisfarlo per sé e per l’altro, insieme. Nasciamo tutti con questo desiderio di rapporto, la voglia di andare verso gli altri, perché sentiamo che amare ed essere amati
Haymarket Square, Chicago, Illinois, Stati Uniti, 1886. 1° maggio. Uno sciopero, poi soppresso in maniera violenta, è organizzato in America da parte di alcuni lavoratori che reclamavano il diritto ad una giornata lavorativa di 8 ore. La notizia della tragica conclusione della manifestazione travalica i confini del piccolo stato americano e arriva presto anche in Europa, dove ben presto viene
Settimane fa abbiamo ricevuto la prima direttiva di rimanere a casa e di non uscire, se non per fare la spesa o altre commissioni di primaria necessità. Questo ha generato il panico e mobilitato centinaia di persone che si sono riversate in tarda serata nei supermercati 24h, per la corsa al riempimento di dispense, frigoriferi e congelatori. Ancora oggi le
Siamo portati a considerare il tempo come unità misurabile, come la durata di qualcosa: un’ora, una settimana, un mese, una stagione. Quello che stiamo vivendo in questi giorni, invece, assomiglia ad un tempo “sospeso”, non misurabile, non prevedibile. È il tempo dell’infezione da Covid-19, invisibile ed al tempo stesso imprevedibile, di cui non conosciamo la durata. Il nostro tempo è
“Prof, le è arrivata la mia mail con i compiti? Prof, ma le verifiche le faremo in videochiamata? Prof, secondo lei torneremo a scuola prima dell’estate? Prof, ma il link che ha messo sul registro non si apre! Prof, la sento a scatti…” Anche oggi, nonostante tutto, i nostri studenti sono lì, a chiedere certezze a noi insegnanti che, però,
“Niente baci e abbracci. Sì perché invece prima eravamo tutti coccole, dimostrazioni di affetto ed espressioni fisiche di amore.” Qualche giorno fa ho scritto questa frase su facebook, espressione volutamente ironica di una mia riflessione un po’ più articolata. Ho pensato “ci sconvolgiamo della distanza di sicurezza, ci opponiamo almeno a parole ad un decreto che ci dice quanto dobbiamo stare
Ci sono momenti della vita in cui, come davanti ad uno specchio, ci troviamo di fronte a noi stessi. Ripensiamo ai tanti passi fatti, a volte difficili e faticosi, altri belli e importanti, ciascuno fondamentale per costruire la strada che ci ha condotto dove siamo oggi. Ripensiamo alla nostra storia, alle numerose scene che costituiscono il film della nostra vita,
Nel mese di settembre, si celebra la giornata mondiale della fisioterapia che unisce professionisti di tutto il mondo accomunati dagli studi, dalla laurea, dalle esperienze cliniche e dal desiderio di festeggiare i traguardi raggiunti dalla propria professione. Simili nelle diversità di ogni regione o stato, i colleghi che hanno condiviso le pagine degli stessi libri, le stesse speranze, aspettative e
“Mamma non riesco a respirare!” “Papà come mai questo raffreddore non passa più?” due semplici frasi che sentiamo spesso pronunciare dai bambini, a causa dei malanni di stagione. A volte capita però che sia più complessa e più lunga di una banale influenza. Per me, all’età di 5 anni sono state l’inizio di un viaggio lungo e faticoso che per fortuna è poi evoluto verso