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L’invio: una rete per il benessere del paziente

A dietologi, nutrizionisti, dietisti succede spesso di lavorare in rete con altri professionisti quali medici e psicologi per raggiungere un unico obiettivo: il benessere del paziente. Ogni specialista è un anello importante di un ingranaggio che può, e anzi deve, contribuire a migliorare la qualità della vita dell’essere umano che si affida. 

Non sempre però la collaborazione risulta immediata e priva di difficoltà. Ci è senz’altro capitato o può capitare che un paziente che abbiamo da tempo, in seguito ad alcune indagini cliniche, necessiti di analisi che esulano dalla nostra competenza. Ci rendiamo conto a quel punto che dobbiamo ricorrere all’intervento di un altro specialista che possa darci le risposte che cerchiamo. 

Potrebbe sembrare un passaggio semplice, un protocollo razionalmente necessario, ma sentiamo che spesso, nel momento dell’invio, c’è qualcos’altro che ci agita. Molte sono le domande che affiorano in questa fase: e se poi perdo il paziente? Se il collega “rovina” il lavoro fatto fino adesso?

Mille pensieri rischiano di buttarci giù, di farci dimenticare quali sono le nostre capacità e, di conseguenza, possiamo avere la sensazione di “perdere” il lavoro che con impegno abbiamo dedicato a quel paziente.

Nel lavoro di un professionista, nel momento dell’invio, è importante non dimenticare ma, piuttosto, ricordare la qualità del nostro lavoro e del rapporto che noi stessi abbiamo costruito con il paziente, dell’impegno profuso e delle competenze che abbiamo messo in atto.

Portando con noi la nostra dedizione e la storia del rapporto terapeutico, saremo in grado di vivere l’invio non come uno sminuire il nostro lavoro ma come un consolidamento e un arricchimento dello stesso. In questo modo, la collaborazione non verrà vissuta come una competizione o come una “classifica” quanto piuttosto come la possibilità di migliorarci, mantenendo sempre lo sguardo teso verso il benessere del paziente.

Collaborare è possibile e può essere fonte di nuove prospettive e di crescita professionale.

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