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Nuovi desideri, ogni giorno

Con l’arrivo di un nuovo anno, sorgono sempre in noi nuove aspettative, nuovi propositi, nuovi desideri. 

A gennaio si riprende a lavorare dopo un periodo di festività, spesso si fanno progetti, si esprimono desideri, si cercano nuovi obiettivi da perseguire. Noi crediamo però che questa sensazione di novità che ci ha accompagnato per tutto gennaio, sia importante portarla con noi anche durante il resto dell’anno. 

Tutto ciò non riguarda solamente una realtà personale e privata, ma anche la sfera professionale e lavorativa, che è parte integrante della nostra vita e delle nostre realizzazioni. 

Ora che gennaio volge al termine, che quei giorni di festa sembrano molto lontani, che la routine sembra aver ripreso il sopravvento, potremmo iniziare a sentire lontana anche quella sensazione di novità che fino a poche settimane fa permeava le nostre attività e i nostri pensieri.

Invece noi crediamo che sia possibile mantenerla dentro di noi, mantenere e alimentare il desiderio di novità che ci spinge a crescere sempre di più.

Come fare però? Qual è la chiave per rendere nuovo ogni giorno, ogni rapporto lavorativo, ogni incontro con un paziente? 

Come rendere tutte le situazioni che viviamo un nuovo inizio?

Se ci aspettiamo che questa novità arrivi solamente perché è arrivato un nuovo anno, sicuramente stiamo perdendo qualcosa. La novità non è infatti data da un giorno sul calendario, bensì dal modo in cui viviamo ogni realtà che incontriamo, sia che si tratti di qualcosa con cui ci confrontiamo per la prima volta, sia che si tratti di qualcosa che già conosciamo.

Prescindendo infatti da quanto noi possiamo conoscere una situazione, un paziente, un collega, ma anche un amico, un amante, ogni volta che ci rapporteremo con lui sarà sempre un rapporto nuovo.

Per fare tutto ciò, per riuscire a portare la novità in realtà antiche, in rapporti solidi, ma anche in rapporti completamente nuovi, è necessario ricordare tutti i nostri rapporti precedenti, gli affetti, le fatiche e le capacità che ci hanno consentito di raggiungere tanti traguardi. 

Il ricordo di realizzazioni già vissute, delle difficoltà e delle possibilità che abbiamo messo in campo, è il modo giusto per affrontare al meglio tutto ciò che ancora verrà. 

Nonostante le problematiche, sia sul piano lavorativo che personale, non dobbiamo mai dimenticare tutte le volte che siamo stati in grado di superare altri ostacoli.

Portando dunque con noi tutto ciò che abbiamo realizzato, ricordando ogni rapporto con i pazienti, ogni difficoltà incontrata, ma anche ogni obiettivo raggiunto con successo e tutta la soddisfazione che ne consegue, saremo pronti per accogliere al meglio il nuovo, sia da un punto di vista professionale che personale.

Ogni paziente è un nuovo inizio, ogni visita, ogni incontro, ogni persona, sia che si tratti di gennaio sia che si tratti di qualunque altro mese dell’anno. Per rendere davvero nuovi i nostri giorni, sarà dunque fondamentale ricordare ciò che ci ha portati fino a qui e spingerci ad allontanare tutte quelle parti di noi che ci tengono statici e ci avvicinano a situazioni che oramai non ci appartengono più, valorizzando quanto di nuovo e di bello possiamo creare, che può nascere e crescere in noi ogni giorno.

Solamente in questo modo potremo aiutare davvero i nostri pazienti, far comprendere loro che un reale cambiamento è possibile. E che, soprattutto, il cambiamento è continuo.

 

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