soavesiailvento
Natasha Santicchia
Psicologa e Psicoterapeuta
Sono Natasha Santicchia, Psicologa e Psicoterapeuta.
La mia storia con questa professione inizia da molto lontano, fin da quando ero piccola. Ho sempre avuto un forte interesse nel cercare di capire gli altri, di ascoltare le loro storie e di andare oltre i fatti che mi raccontavano e comprendere il senso di quello che succedeva.
Ricordo ancora quando mia nonna mi raccontava delle storie che erano capitate a lei o a qualcuno per lei caro ed io me le facevo ripetere per decine di volte. Oggi vi direi che ero alla ricerca di qualcosa di invisibile, che all’epoca potevo solo intuire, ossia, di un mondo interno da scoprire e capire attraverso un rapporto umano. Andare oltre ciò che appare è diventato, anni dopo, il centro della mia professione e sono convinta che sia la via regia per aiutare gli altri.
Questi miei interessi e desideri mi hanno portato da subito a scegliere il liceo Psicopedagogico, come formazione iniziale, per poi iscrivermi a psicologia conseguendo la magistrale in psicologia della Salute, Clinica e di Comunità. Durante il secondo anno di università ho avuto la fortuna di incontrare la dott.ssa Cecilia Biava.
In quello stesso anno ho iniziato anche il mio percorso di psicoterapia con il dott. Carlo Lazzerrotti; tramite questo percorso ho realizzato che la sola formazione accademica non mi avrebbe permesso di poter realizzare il mio vero desiderio, quello di sedermi di fronte ad un paziente e sentirmi in grado di dargli delle risposte vere, che potessero aiutarlo. Sapevo che tramite l’università avrei acquisito strumenti tecnici, conoscenze sulla somministrazione di test o le caratteristiche delle teorie principali in ambito psicologico.
Quella che cercavo era tuttavia una formazione diversa, fatta di un sapere non solo teorico ma prevalentemente umano, di un’integrazione tra la teoria e la pratica che presupponeva la necessità di un lavoro personale, ovvero di affrontare e mettere in discussione in primis le mie problematiche.
Al termine degli studi universitari ho svolto il tirocinio in due differenti enti, nei primi sei mesi in un asilo per approfondire le tematiche inerenti l’area dello sviluppo e gli altri sei mesi a Londra, alla London City University, dove ho svolto un lavoro di ricerca in ambito clinico.
Tornata in Italia ho iniziato a dare ripetizioni ai ragazzi come tutor; dal momento della mia abilitazione ho iniziato l’attività clinica come libera professionista nel mio studio privato ed ho svolto anche un anno di servizio civile presso il reparto di Psiconcologia dell’ospedale Sant’Andrea. Nello stesso anno ho anche intrapreso il percorso per diventare psicoterapeuta che si è concluso tre anni fa.
In questi anni ho continuato a formarmi con i direttori di Soave Sia il Vento e insieme ad un gruppo di colleghi abbiamo iniziato ad erogare dei corsi rivolti a vari destinatari.
Nello specifico sono stata docente di un corso destinato a genitori di figli di adolescenti e di uno rivolto a professionisti sanitari. Inoltre ho collaborato all’erogazione di un corso su bullismo e cyberbullismo, i cui destinatari erano studenti di scuole medie e superiori, con cui abbiamo intrapreso delle collaborazioni.
In questi anni, siamo riusciti, assieme al dott. Carlo Lazzerotti, a costruire il progetto di un corso, “Essere Psicologo” volto alla formazione di altri psicologi desiderosi di voler intraprendere questa professione. Attualmente partecipo alla stesura ed all’erogazione degli incontri in qualità di docente.
Inoltre faccio parte dei gruppo docenti di un corso di comunicazione, “La comunicazione che fa (pro)muovere”. Per quattro anni sono stata docente, insieme ad un team di colleghi, di un corso di public speaking presso lo IED, università europea di design, con l’obiettivo di sostenere e supportare gli studenti del terzo anno nella fase finale del loro progetto di tesi, cercando di aiutarli ad esprimere nel miglior modo possibile il contenuto dai loro lavori. Per far questo non forniamo loro strategie o tecniche ma li facciamo mettere in gioco attraverso delle attività pratico-teoriche allo scopo di tirare fuori le loro capacità comunicative che, in momenti di difficoltà, fanno fatica a riconoscere ed esprimere.
Per continuare a formare gli studenti e rispondere ai miei pazienti, il mio percorso di terapia e la mia formazione continua tutt’oggi.
Partecipo, infatti, ad un gruppo di supervisione settimanale, a momenti di confronto sullo studio teorico e la pratica clinica e ad incontri sull’interpretazione dei sogni, condotti dal dott. Carlo Lazzerotti. Questa esigenza nasce dal fatto che, come detto in precedenza, credo sia fondamentale continuare a crescere e mettersi costantemente in discussione per poter far crescere gli altri e che solo attraverso il confronto e la collaborazione quotidiana con altri colleghi, con cui condividere le proprie difficoltà, si possa creare una rete di lavoro salda. Questo perché è solo attraverso i rapporti che possiamo tornare a stare bene e attraverso di essi fornire agli altri la bussola per fare lo stesso.