fbpx

Lorenzo Fontana, Psicologo

Mi chiamo Lorenzo Fontana sono uno psicologo iscritto all’Albo dell’ordine del Lazio sez. A n.26362 e lavoro come libero professionista a Roma.

Diventare psicologo non era il mio sogno fin da bambino, anzi, a dire la verità, sentire ed esprimere i miei sogni ed i miei desideri era, all’epoca, estremamente difficile. Il mio percorso scolastico è stato caratterizzato da un turbinio di emozioni: ero in grado di collezionare elogi e voti alti ai quali facevano presto seguito voti pessimi e discussioni accese con i professori. L’unica costante era la totale assenza di costanza e la passione per la storia. 

 A 18 anni, timido e insicuro, ma anche con la strafottenza di chi pensa di sapere tutto della vita, senza, in realtà, sapere nulla, ho incontrato la persona che mi ha permesso di cambiare radicalmente prospettiva, il Dottor Carlo Lazzerotti, medico, psicologo medico e psicoterapeuta, con il quale ho iniziato, portandolo avanti tutt’ora dopo 12 anni, un percorso di analisi personale psicodinamica.

Chiamato a scegliere il percorso accademico, psicologia non era tra le papabili scelte e, molto dubbioso, ho scelto, sulla base dei consigli familiari, Economia a Tor Vergata. Dopo aver passato il test d’ingresso, mi sono bastate una manciata di settimane per rendermi conto che quella strada non faceva per me, non era la mia. Conclusi il primo semestre e lasciai l’università. 

In attesa di capire che cosa mi sarebbe piaciuto studiare, iniziai a lavorare per una ditta che si occupava di realizzare e curare le aree verdi nei cantieri in costruzione e fu proprio in una di quelle giornate, caratterizzate da fatica e costanti futili discussioni tra operai, che ebbi l’illuminazione: volevo conoscere la storia, ma non quella che tanto mi era piaciuta a scuola, imperi, scoperte e guerre: volevo conoscere la storia dell’essere umano, volevo scoprire le sue profondità, volevo studiare il suo mondo affettivo. Mi iscrissi, così, alla facoltà di Psicologia all’Università Pontificia Salesiana. 

Quello che scritto a parole sembra facile, scontato e banale, nasconde in realtà momenti di grande turbamento, incertezza e preoccupazione. Ciò che mi permise all’epoca di lasciare una strada “familiare”, con la promessa di un lavoro assicurato, per una strada impervia e sconosciuta come quella di psicologia, fu, senza alcun dubbio, il rapporto di terapia che da anni realizzavo che mi permise di ritrovare i miei desideri, la mia storia, il mio coraggio: in due parole, il mio mondo affettivo. 

Nel 2016 mi laureai nei tempi alla triennale e mi iscrissi alla facoltà magistrale di psicologia dell’educazione e dell’età evolutiva, continuando il percorso all’Università Pontificia Salesiana. In quegli anni scoprii che, il già citato, Carlo Lazzerotti era direttore dell’ente di formazione “Soave Sia Il Vento”, a cui mi introdusse. Lì iniziai lo studio della “Teoria della Nascita” di Massimo Fagioli che, da ben 8 anni, porto avanti in un’attività di confronto di gruppo di 3 ore a cadenza settimanale, congiuntamente ad un’attività di supervisione settimanale di gruppo dei casi clinici e al laboratorio di “ricerca della nascita” dove, attraverso l’interpretazione dei sogni, si vanno a ricercare le dimensioni maggiormente vitali del sognatore. 

Nel 2017 cominciai a fare tutoraggio e aiuto compiti a bambini ed adolescenti con difficoltà e diagnosi, attività che mi permise per la prima volta di testare “sul campo” conoscenze che fino a quel momento erano solamente teoriche. In questo contesto ho potuto constatare la “magia” e la potenza del rapporto umano, ragazzi arrabbiati, svogliati e con problematiche più o meno importanti, trovando il rapporto con un adulto che li ascoltava, si interessava, li riconosceva nella loro unicità ritrovavano la curiosità, il desiderio di conoscere, la possibilità di esprimersi al massimo delle loro capacità.

 In 6 anni di attività ho accumulato circa 6000 ore di tutoraggio e seguito quotidianamente più di 50 ragazzi.

In questi anni oltre all’attività di aiuto compiti, collaborando con l’ente “Soave Sia Il Vento” ho partecipato alla progettazione e all’erogazione di diversi progetti formativi, tra cui due corsi erogati dalla cooperativa Foncop indirizzato alle educatrici di due scuole d’infanzia.  Dopo la laurea conseguita nel 2019 ho proseguito la mia attività di formatore partecipando alla progettazione e all’erogazione di due corsi di formazione all’interno della clinica “Guarnieri” indirizzata al personale infermieristico, OTA e OSS. Nel 2020 ho partecipato alla progettazione e all’erogazione parziale di un progetto formativo nel liceo “Matteucci”, purtroppo interrotto anzitempo a causa dell’epidemia da covid19. 

Nel 2021, terminato il tirocinio post lauream, mi sono abilitato mediante esame di stato all’albo degli psicologi del Lazio, ho lavorato dunque per 6 mesi come psicologo seguendo un bambino con difficoltà psicologiche all’interno della scuola “Scatola Magica”. Nello stesso anno ho iniziato una scuola di psicoterapia psicodinamica in ambito evolutivo, di cui, ad oggi, frequento il terzo anno, e, proprio grazie all’esperienza teorica, pratica e umana acquisita nel lavoro di formatore, nel tutoraggio, nell’analisi personale, nella supervisione e nello studio costante, ho potuto realizzare il desiderio che covavo e proteggevo da quasi un decennio: essere uno psicologo che, attraverso la propria dimensione umana affettiva, possa farla ritrovare ai suoi pazienti nel lavoro terapeutico. Nell’arco di poco più di 2 anni di lavoro di sostegno psicologico, ho potuto vedere e seguire più di 50 pazienti, accumulando all’incirca 1800 ore di attività clinica e realizzando un’importante esperienza nel trattamento della dipendenza da sostanze e nel seguire adolescenti e giovani adulti. 

Dal 2022 sono docente del corso: “Questione di Pancia o di Testa? Epigenetica, psicosomatica, psicodinamica: prospettive e strumenti diversificati in un team multidisciplinare per comprendere e curare l’essere umano nella sua complessità”. Come si evince dal titolo, l’estrema eterogeneità del team unito all’integrazione delle dimensioni psichiche e corporee, lo rende un corso indirizzato a professionisti della nutrizione e psicologi che comprendano la necessità di portare avanti in maniera seria, integrata e valida il loro lavoro.