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Cristina Vincenzo
Psicologa e Psicoterapeuta
Sono Cristina Vincenzo, psicologa psicoterapeuta.
Il mio percorso professionale è iniziato molto prima che ne avessi piena consapevolezza, e tutt’ora mi capita di sorprendermi scoprendo quanto la scelta di questo lavoro sia stata la più giusta per me.
Ho passato l’infanzia divertendomi nel coltivare vari hobby, in una famiglia plurilingue e giramondo, interessandomi di tante cose ma tutto sommato non ritrovandomi profondamente in nessuna.
Ho scelto di fare studi scientifici e in realtà le mie eccellenze erano sempre in materie
umanistiche; questa contraddizione mi ha portata in un momento molto adolescenziale a prendere un debito nelle materie di Geografia e Storia dell’Arte, che ovviamente erano le mie preferite. I debiti li ho recuperati con facilità, la confusione però rimaneva lì.
Mi piaceva studiare tutto, ma ciò che poi davvero ha segnato per me un cambiamento è stato incontrare il teatro. La prima volta che sono salita su un palcoscenico è un momento che non
dimenticherò mai, e per quattro densi anni ho collezionato esperienze meravigliose, interpretato tanti personaggi, vissuto rapporti importanti, letto, studiato. Mi affascinava moltissimo il lavoro attoriale per la profonda comprensione dell’essere umano che richiedeva, e forse sul palcoscenico, sotto mentite spoglie, riuscivo a vivere delle emozioni che nella vita di tutti i giorni faticavo a tirare fuori con lo stesso coraggio.
La scelta mi sembrava chiara, avrei studiato all’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico. Nell’estate dopo la maturità ho iniziato a prepararmi con l’aiuto di insegnanti esperti… se non fosse che poi, a Settembre, ho sostenuto il test di ingresso per la facoltà di Psicologia alla Sapienza, senza curarmi di preparare altre strade.
Non sapevo perché, ma ero sicura della mia scelta.
Durante gli anni dell’università ho coltivato numerosi interessi, ho trascorso periodi di studio all’estero, ho partecipato a numerose attività di ricerca e in me ha iniziato a delinearsi un interesse molto chiaro: i rapporti affettivi.
Attraverso i miei studi e i tirocini ho approfondito i legami affettivi precoci, la psicopatologia dello sviluppo, le implicazioni psicosomatiche delle patologie relazionali.
Dentro di me cominciava a chiarirsi l’idea che i rapporti affettivi sani erano una condizione imprescindibile per la crescita dell’essere umano, fisica, psichica e affettiva.
I miei interessi si sono rivolti sempre di più alle categorie fragili: migranti, bambini, vittime di violenza. Volevo cambiare il mondo, e man mano ho preso consapevolezza del fatto che quel cambiamento doveva prima di tutto investire il mio mondo interno per poter essere vero cambiamento. Ho quindi iniziato una psicoterapia personale, per poter comprendere la mia storia e il vissuto di impotenza e rabbia che spesso sentivo confrontandomi con situazioni di tale fragilità.
Appena laureata ho iniziato a lavorare come tutor DSA e ADHD e come coordinatrice in diverse ONG che si occupano della tutela dei bambini.
Entrambe queste realtà mi davano grandi soddisfazioni, ma continuavo ad avere la sensazione che mancasse un pezzo.
Ho iniziato allora a frequentare i gruppi di supervisione e di interpretazione dei sogni del dott. Carlo Lazzerotti a Soave Sia il Vento, mi sono iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica, ho iniziato ad avviare la libera professione.
Mi è divenuto sempre più chiaro che gli ostacoli esterni si trasformano in realtà insormontabili solo quando incontrano realtà interne altrettanto bloccate nella crescita affettiva. Tanto più riuscivo ad affrontare i miei ostacoli, tanto più i miei studi e il lavoro mi facevano stare bene e sentire soddisfatta.
Durante la specializzazione ho continuato a formarmi sulla valutazione dei legami affettivi nelle famiglie e ho lavorato per tre anni in ospedale, approfondendo i correlati psicologici delle patologie organiche, mettendomi in gioco in prima persona nel rapporto con i pazienti e con i contesti complessi.
Ad oggi esercito con grande passione la professione di psicoterapeuta con i miei pazienti e collaboro alla realizzazione dei corsi di Soave Sia il Vento, occupandomi in prima linea del corso di Public Speaking allo IED di Roma e degli incontri di Essere Psicologo.
Dopo tante esperienze, so che questo lavoro è il più giusto per me, perché mi permette di coltivare e comunicare una cosa: ogni essere umano ha in sé la possibilità di sentirsi realizzato nella sua vita e stare bene, indipendentemente dal suo punto di partenza.
La strada è quella interna, e avendo ritrovato la mia, trasformando quel senso di impotenza in comprensione delle dinamiche profonde, sono contenta di poter guidare oggi gli altri nei loro percorsi.