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Emanuela Craca

Psicologa e Psicoterapeuta

Emanuela Craca Professionista

Il desiderio di intraprendere questa professione nasce fin dall’infanzia, quando chiedevo ai miei genitori “ma esiste un lavoro in cui si aiutano le persone?”.

Questa domanda ha trovato una risposta sempre più certa nel corso degli anni. Alla fine delle scuole medie la curiosità per il pensiero e le storie degli esseri umani mi ha portato a scegliere il liceo classico.

Durante gli anni di scuola alla domanda che mi ero posta da bambina se ne aggiunse un’altra: iniziai a chiedermi come facciamo a conoscere realmente noi stessi e gli altri.

Questa domanda, unitamente ad altre esigenze, mi ha portato ad iniziare un percorso di psicoterapia nel corso dell’ultimo anno di superiori. Non ci misi molto ad avere la certezza che avrei voluto intraprendere la professione di chi era seduto di fronte a me.

Finite le scuole mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia all’università La Sapienza, conseguendo la laurea triennale in “Psicologia e Salute” e la laurea magistrale in “Psicopatologia dinamica dello sviluppo”.

Nel corso dei miei studi ho sempre trovato
interessanti gli esami riguardanti l’età evolutiva, specialmente quelli incentrati sull’adolescenza. Quest’interesse mi ha portato ad svolgere un tirocinio in una casa famiglia che ospitava ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni. Allo stesso tempo ho iniziato ad affiancare nello studio ragazzi delle medie e delle superiori, avendo sempre più la possibilità di entrare nel loro mondo.

Come primi approcci a ciò che si poteva avvicinare al lavoro dei miei sogni, sono stati sicuramente non privi di sfide ma anche molto stimolanti. Per quanto i ragazzi sembrano mettere mura invalicabili, è emozionante vedere come, quando trovi la via giusta, si riescano ad aprire, affidare e a fare trasformazioni enormi.

Parallelamente a queste esperienze la mia formazione si è svolta presso l’ente Soave Sia il Vento, luogo in cui svolgevo le sedute di terapia ed in cui ho sempre trovato corrispondenza rispetto a come mi sono sempre immaginata questa professione.

Dopo il conseguimento della laurea magistrale ho iniziato a collaborare, in qualità di assistente, con i docenti dell’ente. Nello specifico, li ho affiancati nella stesura e nell’erogazione del corsoNessuno mi capisce” rivolto a genitori di ragazzi adolescenti, che ravvisavano problematiche
nel rapporto con i figli.

Dal momento della mia abilitazione, ho iniziato l’attività clinica come libera professionista nel mio studio privato.

Unitamente ho intrapreso gli studi per specializzarmi in psicoterapia, diploma che ho conseguito a gennaio 2024.

Da quando è iniziato questo nuovo capitolo della mia professione, ho sentito l’esigenza di confrontarmi con altri colleghi ed ho deciso di partecipare ad un gruppo di supervisione settimanale, a momenti di confronto sullo studio teorico e la pratica clinica e ad incontri sull’interpretazione dei sogni, condotti dal dott. Carlo Lazzerotti.

Questa parte della mia formazione continua tutt’oggi; credo infatti che l’unico modo per svolgere questa professione sia attraverso una continua messa in discussione e tramite la possibilità di
condividere i propri pensieri e le proprie difficoltà con i colleghi, soprattutto quelli più esperti.

Oggi, oltre a svolgere l’attività clinica, partecipo alla costruzione e alla conduzione di due corsi proposti da Soave Sia il Vento.

Il primo “La Comunicazione che fa (pro)muovere”, riguarda l’ambito della comunicazione ed è rivolto a professionisti di vari settori; il “Essere Psicologo” è rivolto a psicologi che desiderano approfondire le loro conoscenze sull’attività clinica, tramite un confronto con i colleghi ed una messa in discussione costante.

Infine ho collaborato con altri docenti dell’ente ad un corso di public speaking che abbiamo erogato presso l’Istituto Europeo di Design (IED).

Tale corso ha lo scopo di aiutare i ragazzi ,che stanno per conseguire il diploma, a comunicare al meglio i loro lavori (primo fra tutti, il loro progetto di tesi).

L’ambito della formazione e quello del lavoro con i pazienti, pur se distinti, si arricchiscono l’un l’altro. L’impegno nel trovare idee per proporre i contenuti agli utenti dei corsi è arricchente e mi “costringe” sempre ad attingere a tante realtà che hanno fatto parte della mia vita, in qualsiasi ambito.