Scusate se esisto è il titolo del film di Riccardo Milani, ed è anche una frase che probabilmente molti di noi hanno pronunciato almeno una volta nella vita. La storia comincia con una voce fuori campo che ci racconta l’infanzia di una bambina, Serena Bruno. La vediamo come una bambina studiosa e talentuosa. È nata e cresciuta ad Anversa –
Ma chi me l’ha fatto fare? È un’espressione che noi insegnanti abbiamo spesso sentito pronunciare soprattutto nel corso dell’anno scolastico che, tra una quarantena e l’altra, ci ha visto uscire dalla scuola reale ed entrare in quella digitale, e viceversa, molte, troppe volte. Andando a ritroso, scorrono alcune immagini dalle nostre scuole: le lezioni improvvisate per le strade di Napoli,
“Etero in greco vuol dire diverso. Ed etairos in greco dorico vuol dire amico. Dunque il diverso è anche amico, altrimenti la democrazia non esiste. I greci lo sapevano. È bene saperlo anche noi”. Con queste parole, qualche tempo fa, Roberto Vecchioni si è espresso sul concetto di diversità, associando l’aggettivo greco ἕτερος alla parola ἑταῖρος che significa amico, compagno, addirittura amante. Una
Oggi parliamo di lavoro. Penso sempre a quando si dice che il lavoro serve solo per guadagnarsi da vivere, che non è importante quello che si fa, perché l’importante è avere lo stipendio sicuro a fine mese, è avere il posto fisso, il tanto ambito posto fisso. Ed è una realtà importante, soprattutto in questo periodo storico, ma non è
Moglie e marito, film di Simone Godano, ci racconta la storia di una coppia che, nel momento in cui la conosciamo, non è forse più una coppia. Lui è Andrea, un medico ricercatore che sta portando avanti da anni uno studio sul cervello per risalire ai pensieri di una persona grazie all’utilizzo di un macchinario apposito, che lui e il
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia. [1] Parlare dell’amore, raccontarlo, spiegarlo, definirlo sembra complicatissimo. Troppo intimo, inafferrabile, travolgente per spiegarlo in termini concreti. Troppo materiale, quotidiano, fisico per coglierne il senso profondo. Forse
Il libro, sia in quanto oggetto stampato sia in quanto contenitore di parole e di immagini, accompagna il nostro percorso di vita più di quanto noi possiamo immaginare. È importante riaffermarlo proprio oggi, nella giornata dedicata al libro e in un’epoca in cui si sente dire, con un certo margine di verità, che si legge sempre di meno. Se pensiamo
Rocketman, uomo razzo, è il titolo di una famosissima canzone di Elton John e il titolo del film che narra la sua storia. Questo film ci racconta un Elton John diverso, un Elton John che si chiamava Reginald. Ci racconta la storia di un essere umano, prima ancora che di una celebrità, che cosa c’è dietro quella celebrità e come
Se chiudo gli occhi, mi trovo lì. Proprio lì. L’odore penetrante del legno del palco ha sempre significato casa per me; e nel silenzio, sento solo il battito incessante del mio cuore, che sembra uscirmi dal petto nell’attesa che il sipario si apra. Allora, per cercare di tranquillizzarlo, cammino avanti e indietro ripetendomi velocemente le battute, scaldando la voce, e
Le misure restrittive entrate in vigore nei giorni scorsi portano il nostro pensiero immediatamente al marzo dello scorso anno quando eravamo atterriti dalla paura, da un virus subdolo e sconosciuto che rendeva gli abbracci delle armi pericolosissime e letali, che faceva sembrare i rapporti umani infettivi. Eravamo spaventati dal cambiamento delle nostre abitudini, dal fatto che la nostra vita non